Quando decidiamo di adottare un cane o un gatto, bisogna sapere che è molto importante informarsi sulla loro alimentazione. La dieta del cane e del gatto è un aspetto quasi sottovalutato, ma è fondamentale sotto ogni aspetto.
Variare la dieta dei nostri amici a quattro zampe è d’obbligo, direi. Pensiamo un momento. Se a noi proponessero sempre la stessa pietanza, non due o tre giorni, ma per mesi, cosa succederebbe? Oltre che lamentare nausea, potrebbe portare al nostro organismo tutta una serie di complicanze. E perché non dovrebbe valere anche per gli animali? Proprio per questo motivo, oggi vedremo il perché è fondamentale variare la dieta del cane e del gatto.
La dieta del cane e del gatto
Come risulta evidente da quanto appena detto, variare la dieta del cane e del gatto è davvero importante e i motivi sono principalmente tre. Vediamoli insieme.
- Mangiare lo stesso alimento stufa. Così come per noi umani, anche il cane e il gatto si stufa a mangiare sempre la stessa cosa. A lungo nel tempo al cane si innesca l’Effetto Novità: egli è in grado di mangiare lo stesso alimento per molto tempo, ma non appena gli viene proposto qualcosa di diverso ovviamente preferirà la novità, tralasciando il resto. Al gatto, invece, si innesca l’Effetto Monotonia: egli smetterà di mangiare completamente fino a quando non gli si proporrà qualcosa di nuovo e diverso. Dagli studi effettuati a riguardo, pare che questi atteggiamenti siano una sorta di autodifesa dalle carenze alimentari che potrebbero insorgere quando ci si nutre sempre e solo con uno stesso alimento o cibo.
- Effetti negativi sul comportamento. Anche per gli animali mangiare significa appagamento, quindi variare la dieta proponendogli qualcosa di diverso e nuovo si andrà ad agire sul benessere generale dell’animale e sul suo comportamento.
- Sviluppo delle allergie alimentari. Circa questo tema, dobbiamo fare una puntualizzazione. Evitare al 100% le allergie alimentari per i nostri amici è impossibile, anche perché potrebbe essere un fattore di tutt’altra origine. In ogni caso si potrebbero sviluppare anche a causa di una scorretta alimentazione e soprattutto non variata. Le cause principali sono due e sono: la sensibilizzazione del sistema immunitario, ovvero il fatto di proporre uno stesso antigene per molto tempo, potrebbe portare ad una allergia alimentare (se propongo sempre e solo il maiale, a lungo andare il nostro cane o gatto, potrebbe diventare allergico al maiale). La seconda causa è la tolleranza orale. Cerchiamo di spiegarla in parole semplici. Quando nasce un cucciolo, egli non distingue quali sono le sostanze buone e quali cattive dal punto di vista nutrizionale e alimentare. Alimentandosi solo con il latte, quest’ultimo lo riconosce come sostanza buona, mentre tutto il resto come sostanza cattiva. Nella fase successiva, quella dello svezzamento, il cucciolo impara a fare una selezione cominciando a capire quali sono le sostanze buone formando quel meccanismo che si chiama tolleranza orale. Il sistema immunitario non attacca più i diversi allergeni, che li riconosce come indispensabili per il proprio organismo.
È bene ricordare che la componente nutrizionale è fondamentale per una dieta variata, in quanto si evitano le carenze, gli eccessi nutrizionali e permette di assimilare più nutrienti rispetto ad una dieta fissa e standard.
La dieta del nostro cane e del nostro gatto deve essere sempre varia per un benessere generale e consente di evitare problemi, o addirittura patologie, in un futuro.
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